Le prime due uova si sono schiuse lo scorso 10 aprile, la terza il giorno successivo, come ha documentato una webcam posizionata subito sopra al nido fin dal 2014, anno della comparsa, a quota 125 metri, di due esemplari di falcone reale. Da allora è possibile seguire, in diretta, e 24 ore su 24, la vita e le covate della famigliola dei falchi.
Le tre uova del 2021 appartengono a due rapaci che si chiamano Gio e Giulia, un omaggio al progettista del grattacielo, l’architetto Giò Ponti, e a sua moglie, Giulia Vimercati.
“È ancora presto per ammirare i piccoli – ha spiegato Guido Pinoli, il naturalista che si occupa del nido dei falchetti – per otto giorni dopo la nascita la mamma li protegge e li copre come se li stesse covando, per tenerli al caldo”.
Come di consueto, da qualche anno a questa parte, non appena si conoscerà il sesso dei tre piccoli falchi partirà la caccia al nome dalla pagina Facebook della Regione. Nel frattempo, i pulcini sono diventati un vero fenomeno social con tanto di seguito arrivato a sfiorare quota 12 mila fan.