Pandemia e forma fisica: nel 2021, a dieta!

In occasione della Giornata mondiale dedicata al tema dell’obesità, Coldiretti e Ixè hanno presentato un’analisi degli effetti pandemici sulla forma fisica.

Il risultato ha rivelato che per un italiano su tre, questo 2021 sarà l’anno per mettersi a dieta. A pesare sull’aumento di peso, infatti, hanno contribuito la permanenza forzata a casa,da un lato, e la mancanza di palestre e piscine per ritrovare la forma fisica.

Inoltre, c’è stato un cambiamento anche nelle abitudini alimentari con una tendenza a mangiare di più. Non a caso, nei mesi di lockdown del 2020, molte persone hanno scoperto o riscoperto la possibilità di fare pane, pasta e soprattutto dolci a casa.

In soccorso degli Italiani, però si offre la dieta mediterranea che proprio nel 2021 festeggia il decennale dell’iscrizione nella lista Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. A riprova del successo del mangiare italiano, ci sono poi i dati relativi all’export del 2020 che hanno segnato un incoraggiante aumento del 9%.

Un aiuto per la dieta arriva dagli ortaggi e dalla frutta. Proprio in questo periodo, infatti, complice un assaggio di primavera, hanno fatto la loro comparsa le primizie: nel Lazio, con la raccolta di zucchine e fragole, in Campania con gli asparagi e in Sicilia con le fave.
Questi semplici alimenti, sono la base della dieta mediterranea insieme a pane, pasta, carne, olio extravergine e l’immancabile bicchiere di vino consumato ai pasti.

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