Nel pomeriggio di ieri un violento nubifragio si è abbattuto sulla Lombardia scaricando, come sempre più spesso avviene per questo tipo di fenomeni, una quantità di pioggia superiore alla norma.
I disagi più evidenti si sono registrati all’aeroporto di Malpensa dove gli specialisti del soccorso fluviale hanno dovuto impiegare persino gommoni da rafting per aiutare persone intrappolate nelle auto o nei sottopassi sia nell’area passeggeri sia in quella cargo.
Alla pioggia, caduta in abbondanza già dal primo pomeriggio, si è poi unito anche un forte vento e per questo motivo l’Enav, l’ente che presiede al traffico aereo, ha deciso di sospendere le attività, una sospensione che si è protratta per circa due ore. Molti voli sono stati così fatti atterrare a Torino, Genova e Bologna.
Il nubifragio ha colpito poi anche Milano con un misto di pioggia e grandine che hanno imperversato soprattutto sulla zona sud. Molte le chiamate arrivate ai Vigili del fuoco ma anche alla Polizia Municipale soprattutto per la segnalazione di alberi caduti anche se, per fortuna, non si sono registrati danni importanti.