Milano dispone ora di un protocollo per una migliore gestione della movida.
Lo hanno siglato Prefettura, Comune di Milano, Ats, l’Università degli Studi di Milano Bicocca, Epam (Associazione provinciale milanese Pubblici Esercizi – Unione Confcommercio – Imprese per l’Italia – Milano, Lodi, Monza e Brianza), Confesercenti Milano e Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria.
Oltre a linee guida sulla vendita di alcolici e cibo da asporto, il protocollo prevede l’impiego, da parte degli esercizi commerciali, di addetti alla vigilanza, opportunamente formati compiti di osservazione, prevenzione, dissuasione ed eventuale segnalazione alle forze dell’ordine.
Le aree interessate da questo nuovo provvedimento saranno: Duomo-Mercanti, corso Garibaldi-corso Como-via Monte Grappa, Darsena-Navigli, Brera, Colonne di San Lorenzo, piazzale Archinto, quartiere Lazzaretto-via Lecco-via Melzo, Arco della Pace, quartiere Isola, piazza Minniti-via Borsieri, NoLo e via Tortona, nei fine settimana.
Il protocollo sulla movida prevede: limitazioni agli orari di asporto di alcolici, il divieto di vendita di bottiglie in vetro e lattine, intensificazione dei servizi di vigilanza, controllo e prevenzione, promozione di interventi di prossimità, attraverso il coinvolgimento di associazioni di via e di quartiere ed enti del terzo settore. Per questo progetto il Comune di Milano prevede di stanziare circa 200 mila euro.