Il capoluogo lombardo nel 2030 conterà tre milioni di alberi in più .L’ambizioso obiettivo è stato indicato dall’archistar Stefano Boeri durante il secondo appuntamento legato al nuovo Piano di governo del territorio (Pgt) del Comune “Milano 2030” che si è svolto ieri pomeriggio alla Triennale.
L’architetto, che è anche presidente della Triennale, propone un progetto futuro con un milione di alberi in più entro il 2021, un altro milione entro il 2025 e un terzo milione entro 2029. Il risultato sarà costituito da 10 a 13 milioni di piante in tutta l’area metropolitana, attraverso l’impegno di ognuno dei tre milioni di residenti di Milano e area metropolitana, i quali avranno il compito di piantare un albero a testa da qui al 2030. Per realizzare tutto ciò Boeri propone di trasformare i parcheggi in aree verdi. In particolare le aree di sosta a raso nei capolinea della M1 di Bisceglie e Molino Dorino. Senza dimenticare le piazze dove già ora si stanno togliendo posti auto e piantando alberi, come piazza San Agostino e piazza San Luigi in primis. Inoltre, tra gli obiettivi del Pgt ci sono venti nuovi parchi, soprattutto negli ex scali ferroviari, e un grande parco urbano che unisca Parco Nord e Parco Agricolo Sud. Il costo complessivo della “forestazione di Milano” è ancora da definire.