Prezzi ridotti per i parcheggi a Milano ma ad una condizione: essere titolari di un abbonamento per il trasporto pubblico locale (Atm). Disponibili 200 posti auto a tariffa ridotta
L’accordo tra Comune, Atm e Sea è andato a buon fine. Da una nota divulgata da Palazzo Marino si legge l’esito positivo dell’accordo tra le parti per “garantire 200 posti a tariffa agevolata presso il parcheggio P3 Smart dell’aeroporto di Milano-Linate, per coloro che sono abbonati al trasporto pubblico milanese”.
L’amministrazione comunale ha sottolineato che le nuove tariffe “sono vantaggiose per chi sceglie di lasciare la macchina ai confini della città e proseguire sul mezzo pubblico”. Le cifre dei parcheggi sono diverse, ecco in base a cosa e come poter usufruire dello sconto.
I nuovi prezzi “calmierati” per i parcheggi a Milano sono stati ripartiti così dall’accordo avuto tra Comune, Atm e Sea:
Da Palazzo Marino hanno fatto saper che: “Il primo accordo con Atm e Sea è stato sottoscritto nel 2022, al momento dell’apertura della tratta della M4 fino a San Babila, per garantire un punto di intercambio ottimale per gli utenti del trasporto pubblico locale. La M4, infatti, è particolarmente funzionale a servire anche chi, ogni giorno, proviene dai comuni di prima cintura ed è diretto verso il centro della città. Ora, visto l’esito positivo, sarà rinnovato fino al 31 dicembre del 2026 e sarà poi prorogabile di ulteriori tre anni”.
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Dall’accordo andato a buon fine tra Comune, Atm e Sea, l’assessora alla Mobilità di Milano, Arianna Censi, come riporta MilanoToday, ha commentato: “Il successo e l’efficacia di un trasporto pubblico si misura anche dalle capacità di dare una risposta alle esigenze di mobilità dei cittadini e delle cittadine e dalla possibilità di richiamare passeggeri anche dalle aree vicine”.
Poi l’assessora Censi ha concluso dicendo: “Il parcheggio di interscambio a tariffe agevolate, in un luogo strategico come questo, consentirà a molti pendolari di spostarsi con facilità, lasciando l’auto fuori dalla città ed evitando così di percorrere le strade milanesi con conseguente aumento di traffico, congestione e anche inquinamento”.