Se ami gli arancini ma a Milano non hai mai trovato quello che ha soddisfatto davvero il tuo palato, prova questo: invenzione di un messinese
Una delle fatiche più importanti di chi vive fuori dalla propria regione è quella della cucina tipica. Se poi dalla Sicilia ci si sposta a Milano, viaggio che compiono molti nativi di quella bella zona d’Italia per motivi di lavoro o di studio, ritrovare le proprie origini nei piatti della tradizione è veramente difficile. A sollevare gli animi dei siciliani, però, ci ha pensato Mario Valveri, proprietario del L’Amùri di Milano.
Nato a Messina in una famiglia di ristoratori da ben 113 anni, Mario Valveri ha deciso di portare a Milano un nuovo modo di raccontare ai lombardi i sapori della propria terra d’origine. Non manca infatti l’attaccamento alla tradizione ma, dall’altro lato, c’è anche il desiderio di innovarsi, di procedere: ecco quindi l’arancinu, il suo nuovo progetto.
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Da Messina a Milano
Lo descrive come un sogno quello di portare la cucina siciliana a Milano, Mario Valveri. E in effetti nel suo caso si può dire che sia un sogno realizzato dato che all’età di 50 anni è riuscito ad aprire L’Amùri, il ristorante siciliano tradizionale dove però non mancano le innovazioni tecniche. “Davanti a tutto mettiamo la qualità delle materie prime e la soddisfazione del cliente: vogliamo creare un’emozione, far stare bene i nostri ospiti, e per questo la qualità del prodotto di partenza deve essere assoluta“, spiega, elencando tutte le ricette della tradizione messinese che offre ai suoi clienti.
L’arancinu al nero di seppia
Se da un lato nel menù de L’Amùri si trovano la pasta alla Norma, la ghiotta di stoccafisso e le sarde a beccafico come vuole la tradizione messinese, dall’altro Mario Valveri ha voluto riproporre il tradizionale arancino in una chiave rinnovata. Imperdibile è infatti l’arancinu al nero di seppia su fonduta di Ragusano Dop, un mix tra tradizione e sperimentazione che ha già conquistato i palati di tantissimi siciliani ma non solo. Altre novità sono gli involtini di gamberoni con cous cous, uvetta, pinoli, capperi e pomodorini secchi o le fettuccine al nero di seppia con crema di provola e pomodorini confit.
Il taglio gourmet
Quando ha deciso di aprire L’Amùri, Mario Valveri non ha chiuso le sue attività di Messina, che quindi continuano ad esistere e a soddisfare i palati di residenti e turisti. Rispetto ai ristoranti che ha in Sicilia, però, questo di Milano ha volutamente un taglio più gourmet: “Chi ci viene a trovare da giù ci trova molto più avanzati e questo è un bene, perché vuol dire che ci siamo evoluti“ racconta lui stesso, rivelando che lo chef è salito con loro da Messina, per cui è un siciliano DOC.
La Sicilia, quindi, è assolutamente presente ne L’Amùri di Mario Valveri e non solo in cucina: il 95% della cantina del ristorante, infatti, è composta da etichette siciliane, dettaglio che rende questo locale una vera perla di autentica “sicilianità” a Milano.