Dopo lamentele e ritardi, finalmente anche a Milano e nei comuni limitrofi si cura il verde pubblico. Ecco perché hanno aspettato fino ad oggi
Non sono state poche, quest’anno, le lamentele per la scarsa cura del verde pubblico nella città di Milano. Chiunque ha un buon motivo per chiedere che l’erba venga tagliata più spesso: le famiglie con bambini piccoli la vorrebbero più corta per far giocare i propri figli, i padroni dei cani preferirebbero fosse più curata così da evitare la proliferazione di insetti e facilitare la pulizia degli escrementi e, tutti gli altri, vorrebbero che aiuole e giardini fossero curati anche solo per una questione estetica.
Di fatto, però, non solo in città ma anche nei Comuni limitrofi quest’anno c’è stato parecchio ritardo in questo e, finalmente, dopo lamentele anche da parte di qualche partito politico come Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, le Amministrazioni hanno iniziato a lavorare e a spiegare i motivi di questa scarsa tempestività nella cura del verde pubblico.
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Il problema del debito pubblico
Il Comune di Cinisello Balsamo ha finalmente preso in mano la questione del verde pubblico ed ha voluto rispondere a tutte le critiche riguardanti i ritardi di quest’anno in quest’ambito. In primo luogo, le riduzioni di bilancio derivanti dal lodo gas hanno costretto l’Amministrazione ad utilizzare le risorse a disposizione per coprire il debito pubblico e questo ha causato delle mancanze in altri settori come, ad esempio, quello del verde pubblico. Le cifre a disposizione, quindi, sono state destinate alla cura dei giardini più urgenti e sensibili come i parchi giochi, i cimiteri e le aree verdi delle scuole.
Ha piovuto troppo
In secondo luogo, anche il meteo non ha collaborato. Le intense piogge di maggio e di giugno, infatti, hanno favorito la crescita spropositata di cespugli, alberi ed erba e questo ha riguardato pressocché tutti i Comuni della Lombardia e delle zone che hanno vissuto queste ondate di maltempo.
A parlarne, soprattutto sul tema del debito pubblico, è stato il Sindaco Giacomo Ghilardi. “Siamo consapevoli che le conseguenze del lodo avrebbero creato alcune criticità e disagi che stiamo man mano monitorando e gestendo“. Gli fa eco Daniela Maggi, assessore al verde di Cinisello Balsamo: “Interveniamo al massimo delle disponibilità per recuperare il tempo perduto. Contiamo, quanto prima, sperando anche in una stabilità del meteo un po’ più duratura, di riportare in ordine il verde cittadino“.
