Colpo di scena sul futuro dello stadio San Siro: la rivelazione di Beppe Sala nelle ultime ore sorprende. Al centro della discussione il Meazza: ecco le dichiarazioni del Sindaco di Milano
E’ sempre al centro delle discussioni sul suo futuro. San Siro, lo stadio Giuseppe Meazza di Milano ha preso quel nome per via del quartiere della città in cui sorge. Nel 1980, però, viene intitolato alla memoria del grande calciatore milanese, campione del mondo con la nazionale italiana sia nel 1934 che nel 1938. Proprio in questo periodo, lo storico impianto sportivo multifunzione di Milano è al centro di una questione molto delicata: ecco il punto di vista di Giuseppe Sala, il Sindaco.
Poiché è prossimo al compimento dei cent’anni dalla sua costruzione, lo stadio di San Siro è da tempo al centro di questioni che dibattono sulla necessità di ristrutturarlo o sull’esigenza di abbandonarlo per costruire un nuovo polo più moderno e più funzionale, nonché più sicuro. La Commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia, quindi, si è pronunciata in merito all’idea di abbandonare il Meazza per la costruzione di due soluzioni autonome e separate per il Milan e per l’Inter che, al momento, hanno entrambe sede a San Siro. Ecco però qual è il punto di oggi in merito alla commissione consiliare in cui è stato presentato il progetto per la ristrutturazione del Meazza da parte dello studio Arco Associati di Giulio Fenyves e quali sono le novità introdotte da Sala.
La commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia si è pronunciata in merito all’idea di abbandonare il Meazza per realizzare due stadi separati, uno per il Milan e uno per l’Inter. Il verdetto è chiaro: secondo la commissione, i disegni delle rampe di salita al pubblico realizzate negli anni Cinquanta danno allo stadio una cifra stilistica unica e, inoltre, il secondo anello ha un interesse culturale particolare, che quindi annulla la possibilità della demolizione dell’impianto. Dall’altro lato, però, l’amministrazione comunale ha sottolineato come le spese di manutenzione della struttura, nel caso in cui Inter e Milan la abbandonassero e quindi San Siro rimanesse secondo i propositi intesi dalla commissione regionale, ricadrebbero del tutto sul Comune.
Nelle ultime ore, però, il Sindaco di Milano si è espresso di nuovo ed ha portato in commissione consiliare il punto di vista del Comune. L’amministrazione desidera infatti che le squadre di Inter e Milan optino entrambe per la ristrutturazione di San Siro e che quindi abbandonino l’idea, già messa in campo da entrambi i club, di lasciare la città in cerca di alternative in periferia, abbandonando quindi la struttura. “Ci sono tanti motivi di buon senso, dal lato nostro, che ci dicono che questa opzione di ristrutturare San Siro è l’opzione” ha detto Sala, nella commissione consiliare in cui oggi è stato presentato il progetto per la ristrutturazione del Meazza da parte dello studio Arco Associati di Giulio Fenyves.
Se da un lato quindi Beppe Sala ha invitato i club a pensare seriamente al progetto di ristrutturazione di San Siro, che resterebbe il punto di riferimento per entrambi, dall’altro lato ha sottolineato come sarebbe possibile portare avanti i lavori senza chiudere la struttura, quindi permettendo a Inter e Milan di continuare a lavorare in modo sereno, senza intaccare in alcun modo le partite e il campionato. A un certo punto, però, Beppe Sala si apre ad altre ipotesi: “Da sindaco di Milano e della città metropolitana non farei nulla per oppormi alle ipotesi di nuovi stadi in Comuni che non siano Milano” ha quindi aggiunto, dimostrando un’apertura dell’amministrazione comunale anche in questo senso.
Il suo punto di vista è quindi chiaro: per quanto sia convinto del fatto che sia necessario lavorare per far sì che entrambe le squadre desiderino rimanere a Milano e quindi a San Siro, investendo i propri soldi nella ristrutturazione del Meazza, dall’altro lato accetterebbe qualsiasi decisione, anche quella del vedere i due club abbandonare la città per orientarsi su altre zone.