Non accenna a diminuire la morsa di caldo torrido che avvolge Milano e la Lombardia da ormai diversi giorni. L’anticiclone Caronte sarà presente almeno fino a Ferragosto. Cosa succederà dopo? Le previsioni
Continua inesorabile l’ondata di caldo torrido nella città meneghina con la presenza dell’anticiclone Caronte che investe non solo Milano e la Lombardia ma anche tutta l’Italia. Ma, come riportano gli esperti, il picco non è stato ancora raggiunto.
La giornata più “infernale” è dietro l’angolo. Infatti sono previste nelle prossime ore temperature massime stabili che sfioreranno, in alcune zone anche i 40°C. Tale condizione non prevede mutazioni, almeno fino al giorno di Ferragosto quando qualcosa potrebbe cambiare.
La lunga ondata di caldo tropicale si sta avviando verso il suo apice con l’ulteriore consolidamento dell’Anticiclone Nordafricano, accompagnato da una massa d’aria eccezionalmente calda verso l’Europa. Le condizioni di stabilità atmosferica limiteranno lo sviluppo dei temporali di calore, che si presenteranno solo in forma sporadica sui rilievi.
Sono previste nelle prossime ore temperature massime che toccheranno punte intorno ai 38/40 gradi, soprattutto nelle aree interne del Paese e delle isole maggiori che continueranno ad essere le zone più calde in assoluto. Temperature molto elevate anche in alta quota con lo zero termico che nelle ultime ore ha superato i 5000 metri.
E se di giorno è quasi impossibile vivere al fresco, non va meglio di notte quando le temperature notturne si attesteranno in questa nuova settimana su valori fino a 5/6 gradi oltre la norma, amplificando il disagio. Si vivranno, dunque, le cosiddette notti tropicali, dove le temperature minime non caleranno sotto i 25-27 gradi. Queste notti afose perturberanno su Milano almeno fino a sabato prossimo.
Un aspetto particolarmente problematico del grande caldo sarà l’afa, che si farà sentire ancora di più non solo durante il giorno ma anche di notte creando un clima tropicale che renderà difficile dormire di notte. Queste “notti tropicali” possono rappresentare un importante pericolo per la salute, specie per le persone anziane o con patologie preesistenti così come per i bambini.
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Fra il 14 e la giornata di Ferragosto (15 agosto) si attende qualche annuvolamento in più nelle regioni del Nord-Ovest a causa dell’avvicinamento di una perturbazione dall’Europa occidentale, che potrà innescare brevi temporali ma sempre in un contesto di caldo intenso.
Come riportano i meteorologi di 3B Meteo:“Un campo di alte pressioni abbraccia la regione Lombardia garantendo tempo stabile e assolato ovunque. Nello specifico su basse pianure occidentali, basse pianure orientali, pedemontane-alte pianure e Prealpi orientali cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata; sulle Prealpi occidentali giornata in prevalenza poco nuvolosa, salvo presenza di nubi sparse al mattino”.
“Sulle Orobie cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi ma con nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio; sulle Alpi Retiche cieli in prevalenza poco nuvolosi, ma con nubi in aumento serale, fino a cieli nuvolosi o molto nuvolosi, foriere di deboli piogge”. Infine, secondo gli esperti un leggero indebolimento delle temperature africane si dovrebbe avere intorno il 17 agosto quando si inizierà a respirare (un po’ di più).