Novità in arrivo per tutti gli automobilisti milanesi. Il sistema delle multe sta per cambiare: il Giudice di Pace stronca la novità
Incubo per qualsiasi automobilista, la multa è di fatto una sanzione che viene data dalle autorità competenti in seguito a un’infrazione commessa da un qualsiasi veicolo in circolazione su strada. Nell’ultimo periodo, il Comune di Milano ha introdotto un sistema innovativo di invio delle multe: al posto di lasciarle sul parabrezza, ora arrivano attraverso l’app Ghisa Mobile.
Proprio questa applicazione, pensata per alleggerire il sistema delle multe, è finita però sotto la lente d’ingrandimento del giudice di pace, il quale stronca questa modalità e ne sottolinea le lacune e l’assenza di benefici per i cittadini. Ecco quindi le parole della magistrata onoraria Larisa Marchioretto nella sentenza: dovrà cambiare tutto.
Leggi anche – Operaio 40enne morto schiacciato dal trattore nel bresciano. Salvo per miracolo il collega
Leggi anche – Omicidio Yara Gambirasio, perché la Cassazione respinge gli esami su slip e leggings della 13enne
Ghisa Mobile per le multe: lacune e criticità
Una residente del Comune di Milano negli ultimi giorni ha presentato ricorso per il fatto di non aver ricevuto una multa entro i cinque giorni dall’infrazione: per questo motivo, non ha potuto godere dello “sconto” del 30% previsto per chi paga la sanzione entro quel periodo di tempo. A sostenerla l’avvocata Francesca Beretta, affiancata dalla collega Elisa Cerbone: le due hanno chiesto la dichiarazione di illegittimità del verbale o la riduzione della multa.
“Diversamente da quanto disposto dal Comune non è stato preceduto dalla notifica dell’avviso di infrazione ledendo, oltre che i diritti della scrivente, anche il proprio patrimonio” ha sottolineato la legale. Dal 1° aprile 2023, il Comune di Milano ha deciso che tutte le violazioni del Codice della Strada per divieto di sosta arrivino solo ed esclusivamente via app: nel caso in cui non vengano pagate entro cinque giorni dall’avviso, che quindi arriva sul cellulare, arriva a casa il verbale di carta con le spese di notifica. La cittadina, però, nonostante avesse scaricato l’applicazione ed attivato tutti gli avvisi, non ha mai ricevuto l’informazione.
La giudice di pace boccia Ghisa Mobile
Come ha fatto notare l’avvocata stessa, al di là del caso singolo, l’applicazione presenta alcune anomalie e criticità: così come gli avvisi sul parabrezza potevano andar persi per via del vento, le notifiche sull’applicazione possono non arrivare mai per problemi di segnale internet. La giudice ha quindi ridotto la multa della cittadina da 53 a 29 euro, decurtandolo anche delle spese di notifica.
La stessa ha poi bocciato di netto questo sistema: “Imporre una modalità di notifica delle sanzioni non solo non funzionante ma anche discriminante nei confronti di tutti coloro che non possono utilizzarla, significa gravare i cittadini di oneri economici ingiusti”.