L’ennesimo incidente sul lavoro ha visto la morte di un operaio di 40 anni, Mattia Mauro, schiacciato da un mezzo agricolo in un’azienda di Longhena (Brescia). Salvo per miracolo il collega. La dinamica della tragedia
Era in compagnia di un suo collega Mattia Mauro ieri pomeriggio, quando a fine turno, attraversando il piazzale interno dell’azienda per cui lavorava si è visto piombare improvvisamente addosso un pesante mezzo agricolo.
L’operaio di 40 anni, originario del piccolo comune di Dello, provincia di Brescia, è morto schiacciato nel giro di qualche minuto. L’amico e collega che era accanto a lui nel momento della tragedia, si è salvato per un fortuito caso. Una strage, quella delle morti sul lavoro che non accenna a diminuire in Italia.
La dinamica dell’incidente
L’incidente mortale è avvenuto nella ditta Scotuzzi Agriservizi spa, specializzata in mangimi per animali, al civico 5 di via Bargnano a Longhena, provincia di Brescia. La vittima è il 40enne Mattia Mauro, che all’interno dell’azienda si occupa dei trasporti. Ieri, giovedì 15 febbraio l’operaio aveva appena terminato il suo turno di lavoro e, intorno alle 18.30, insieme ad un altro collega, stava camminando nel piazzale interno della medesima ditta quando il dramma è accaduto.
In un attimo, per cause ancora da accertare, un “merlo”, ovvero un trattore con cassettone anteriore molto pesante gli è piombato addosso. Secondo quando riportato dai primi accertamenti operati dai Carabinieri di Dello e del Nucleo Radiomobile della compagnia di Verolanuova, sia la vittima che l’amico camminavano l’uno affianco all’altro accanto a un capannone al termine del quale c’è una sorta di angolo cieco.
Quell’angolo cieco si affaccia direttamente su una strada interna della ditta percorsa da grandi mezzi agricoli. In un attimo uno di questi mezzi, arrivando da sinistra, ha investito con le sue pesanti ruote il dipendete Mattia Mauro. Il 40enne è così rimasto incastrato sotto le grossi ruote del trattore.
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Il collega salvo per miracolo
Il collega che in quel momento era insieme alla vittima, invece è riuscito a salvarsi per una manciata di pochi centimetri. Ancora sotto shock, l’uomo ha chiamato subito gli altri operai, accorsi sul luogo della tragedia in pochi attimi.
Immediata la chiamata al 118 e ai Carabinieri. Giunti sul posto con un’automedica e un’ambulanza, i sanitari hanno tentato per oltre un’ora di rianimare il corpo esimine del 40enne che giaceva sull’asfalto ma l’uomo era ormai deceduto.
Gli uomini dell’Arma dei carabinieri hanno iniziato subito i rilievi del caso. Ora spetterà ai tecnici di Ats ricostruire con esattezza l’incidente mortale e capire le eventuali responsabilità. Poteva salvarsi Mattia oppure questo è, purtroppo, un fatale incidente? Questo ancora non è dato saperlo.
