Previsti disagi e ritardi per la giornata dell’otto marzo, soprattutto per quanto riguarda i trasporti. Indetta un’agitazione
Manca poco alla festa della donna, fissata dal 1975 nella giornata dell’8 marzo e pensata per celebrare l’importanza dei diritti tra uomini e donne. Anche quest’anno, però, proprio in occasione di questa ricorrenza sarà organizzato uno sciopero generale dei lavoratori di tutte le categorie, pubbliche e private.
Sono ormai anni che l’otto marzo si trasforma in “lotto marzo”: Usb, Cub, Usi Cit, Adl Cobas e Slai Cobas hanno infatti proclamato un’agitazione organizzata proprio per venerdì e, soprattutto a Milano, coinvolgerà il settore dei trasporti. Ecco cosa bisogna sapere per evitare di esserne coinvolti e di subire disagi.
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A parlare del motivo per il quale sia stata scelta proprio la giornata dell’8 marzo è Usb, in una nota. “Abbiamo colto da subito la necessità di strappare una giornata simbolica alla retorica della ricorrenza rituale, per ricollocarla nello spazio che le è proprio: la lotta“. I sindacati, infatti, hanno scelto di sfruttare questa giornata per parlare ancora una volta dei diritti dei lavoratori e, nello specifico, delle lavoratrici.
“In un Paese con il tasso di occupazione femminile tra i più bassi in Europa continuano a essere migliaia e migliaia le donne (…) costrette a lasciare il lavoro per dedicarsi al lavoro di cura” aggiunge il sindacato, che rivela poi il proprio punto di vista secondo cui la retorica della “donna madre” promossa dal governo Meloni abbia aggravato le disuguaglianze. Spazio poi al sostegno al popolo ucraino e quello palestinese, due temi che durante gli scioperi dell’8 marzo verranno affrontati, insieme a un accorato appello di cessate il fuoco.
Nella città di Milano, il settore maggiormente coinvolto sarà quello dei trasporti: previsti disagi nel trasporto pubblico locale di Atm, così come in quello di Trenord. I dipendenti, infatti, potrebbero fermarsi dalla mezzanotte dell’8 marzo fino alle 21 della sera stessa. Occhi aperti quindi sugli orari dei treni e dei pullman, soprattutto per chi li usa per questioni di lavoro.