Il conto alla rovescia è iniziato, ancora poche ore di sole a Milano prima che il meteo cambi nuovamente. Previste piogge nei prossimi giorni. Ma è una buona notizia per la città, ecco perché
Ancora un ultimo giorno di sole prima che il tempo su Milano cambi drasticamente. Il sole che in questi ultimi giorni ha portato un’innalzamento delle temperature e cieli tersi, lentamente lascerà il posto a nuvole grigie e precipitazioni. Insomma, il conto alla rovescia è iniziato.
Nella giornata di oggi, lunedì 5 febbraio 2024, il meteo sarà ancora stabile con temperature sopra la media e con la massima che toccherà i 15° C e la minima che non scenderà sotto i 6° C con venti deboli al mattino provenienti da Nordovest che andranno ad intensificarsi, di poco, nel pomeriggio. Ma cosa è previsto nei prossimi giorni in città?
Meteo Milano, attese precipitazioni
Anche se ancora nella città meneghina stamani il sole splenderà all’ombra della madonnina, tuttavia, come spiegano i meteorologi di 3B Meteo: “a Milano e in Lombardia il super anticiclone che sta determinando questa lunga fase di tempo stabile e soleggiato comincerà a mostrare i primi segnali di indebolimento”.
“Infiltrazioni umide dai quadranti meridionali, favoriranno la formazione di nubi basse e nebbie diffuse e persistenti su tutta la pianura lombarda, mentre la rottura definitiva avverrà nel corso del prossimo fine settimana ad opera di un perturbazione atlantica ben struttura con il ritorno di piogge diffuse”.
Da domani, martedì 6 febbraio, il tempo inizierà a cambiare. Il cielo si presenterà grigio e coperto da nuvole anche se ancora non saranno previste precipitazioni. Le prime piogge si avranno a Milano nella serata di giovedì 8 febbraio e accompagneranno le giornate dei milanesi fino a domenica 11 febbraio. L’inizio della prossima settimana sarà variabile, caratterizzato da piogge sparse e sprazzi di sole.
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Perché l’arrivo della pioggia è una buona notizia
Se il cielo limpido, il sole e l’innalzamento delle temperature sono state una goduria per i cittadini del capoluogo lombardo, la stabilità e le belle giornate hanno, però, favorito l’aggravarsi delle condizioni dell’aria con i livelli di inquinamento e lo smog alle stelle.
Secondo i dati di Arpa nell’ultima settimana il particolato inquinante “fine” pm2,5 è sempre stato al limite e spesso anche oltre la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo tollerati dall’Unione Europea. Stessa cosa vale per il pm10 che ha superato anche i 100 µg/m³. Dunque, anche se non imminente, potrebbe esserci un cambiamento in tal senso nei prossimi giorni.
Sia Milano che la Lombardia in generale, hanno bisogno di aria pulita. I cittadini continuano a respirare un’aria di pessima qualità e le città di pianura come, appunto, Milano ma anche Cremona, sono ai vertici della classifica per cattiva qualità dell’aria. La situazione è un po’ migliore nelle province di Como, Bergamo, Varese, Sondrio e Lecco. Ma volgendo lo sguardo però al dato medio (Pm10 per tutte le centraline urbane dei 12 capoluoghi lombardi), a destare preoccupazione è il trend. Dopo i risultati positivi di riduzione dell’inquinamento registrati negli scorsi decenni, l’andamento negli ultimi 5 anni si è appiattito. Nessun peggioramento importante, ma allo stesso modo, nessun cenno di miglioramento. Le piogge, in questo caso, sono una risorsa fondamentale per rigenerare l’aria.
