Medici e sanità pubblica: le carenze nel 2025 in Lombardia

Il sindacato Anaao Assomed ha presentato i risultati di uno studio che analizza le carenze di personale medico, nel sistema sanitario nazionale lombardo, con una prospettiva al 2025.

Si stima che mancheranno all’appello 1.921 medici in totale e, nello specifico, 510 pediatri, 377 specialisti di medicina interna, 315 tra anestesisti e rianimatori, 177 medici di emergenza e urgenza e 165 psichiatri. Queste proiezioni sono state elaborate prima della pandemia e quindi è probabile che i numeri siano diversi in eccesso viste le difficoltà affrontate dagli ospedali che hanno spinto diversi professionisti a cercare altri incarichi.

Le origini di queste carenze, sempre secondo lo studio, sono da rintracciare a livello di coordinamento nazionale. Se ci fossero più borse di studio, infatti, più giovani avrebbero accesso al mondo del lavoro permettendo così di reintegrare gli organici. Un tema che preoccupa anche la politica se il governatore Fontana ha chiesto al Governo di intervenire in materia tenendo conto che sulla sanità pubblica gravano anche le incombenze legate alle vaccinazioni.

L‘Anaao Assomed è l’associazione dei medici e dirigenti sanitari italiani che conta oltre 20.000 iscritti che provengono da diverse specializzazioni.
Si tratta di personale che opera nel S.S.N, nelle strutture private accreditate, come libero professionista e persino chi è già andato in pensione.
Fondato nel 1959 a Vicenza, con altra denominazione, il sindacato fu l’artefice del primo accordo sul trattamento economico dei medici ospedalieri.

Dalla collaborazione tra il suo segretario di allora e il Ministro della Salute Luigi Mariotti nacque la legge omonima del 1968 che riformò il settore sanitario trasformando gli ospedali in enti pubblici e definendo meglio i ruoli al suo interno.
Oggi Anaao è il sindacato più rappresentativo nel settore sanitario italiano grazie alle azioni intraprese nel corso dei suoi 60 anni di attività.

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