Dal 13 al 29 marzo al Piccolo Teatro Strehler andrà in scena la tragedia “Medea”, capolavoro del teatro classico greco, scritta intorno al 431 a.C. da Euripide. Franco Branciaroli riallestisce uno spettacolo evento del teatro italiano: la Medea diretta da Luca Ronconi, di cui fu protagonista nel 1996. Si tratta di una ripresa del lavoro del grande regista scomparso nel 2015, riportato sulle scene da uno degli artisti che ha lavorato con lui più a lungo.
Medea rappresenta il prototipo dell’eroina combattuta tra il rancore verso uomo, l’eroe Giasone, e l’amore per i figli, che la sociologia moderna considera una sorta di precorritrice del movimento femminista. Tuttavia, la protagonista viene presentata non come una donna lacerata dall’amore o come una femminista ante litteram, ma come una “minaccia”, che incombe sul pubblico.
Nell’allestimento del Piccolo Teatro Strehler, Branciaroli sarà protagonista sul palco nei panni di un uomo che recita una parte femminile, per dare vita a una Medea che incarna la ferocia della forza distruttrice.