Il Financial Times ha pubblicato la classifica dei migliori corsi di finanza e, come accade da qualche anno a questa parte, l’unico ateneo italiano rappresentato è l’Università Bocconi che si è classificata al sesto posto grazie al suo Master of Science in Finance.
Tra i criteri che hanno determinato la valutazione favorevole all’ateneo, che guadagna un punto in classifica rispetto al 2020, si possono considerare: il fatto che i partecipanti abbiano trovato un’occupazione nei tre mesi successivi al corso; l’incremento medio del salario degli occupati cresciuto di più di due terzi nel giro dei tre anni successivi; l’esperienza internazionale maturata durante il biennio di studi alla Bocconi e la diversity intesa come presenza internazionale e numero di uomini e donne iscritti al master.
“Il ranking del Financial Times è sicuramente la classifica più prestigiosa e competitiva a livello mondiale”, ha commentato il risultato il prorettore per gli Affari internazionali Stefano Caselli che segue il ranking dell’ateneo – “e il consolidamento della posizione nel gruppo di testa è un indicatore dell’eccellenza del Master of Science di Finanza, grazie ad un mix unico in termini di capacità di attrarre i migliori talenti a livello internazionale, di garantire un’esperienza di apprendimento efficace grazie alla qualità della Faculty e di permettere un posizionamento di successo nel mercato finanziario”.