Nella giornata di ieri un gruppo formato da un centinaio di palestinesi si è riunito in Largo Cairoli in una manifestazione per protestare contro la violenza che si sta consumando in Israele da oltre una settimana.
Le prime tensioni tra arabi e israeliani erano iniziate con la decisione di Israele di riappropriarsi di alcune abitazioni abitata da anni da palestinesi a Gerusalemme est. A questo si erano aggiunti i primi scontri con la polizia all’indomani della fine del Ramadan. Quindi sono iniziati i lanci di razzi da parte di Hamas ai quali ha fatto seguito l’abbattimento del grattacielo che ospitava i media nella città di Gaza. Al momento si contano 192 vittime tra i palestinesi, inclusi 58 bambini e 34 donne e oltre 1.200 feriti. In Israele si contano 10 vittime.
Tornando alla manifestazione milanese, erano presenti diverse famiglie con bambini che mostravano cartelli dove si esprimeva solidarietà al popolo palestinese tra i quali quello dell’Associazione dei palestinesi d’Italia che riportava la scritta “Israele minaccia per l’umanità, media industria del falso “. La protesta è stata poi scandita da canti, dalla trasmissione dell’inno palestinese cantato dalla folla radunata alzando il pugno al cielo e da svariati interventi.
Tra questi anche quello dell’attore e scrittore Moni Ovadia che ha espresso “solidarietà a ogni donna, bambino e uomo palestinese che è costretto a vivere in una terra coperta di macerie. Il popolo palestinese è il popolo più solo del mondo perché la Comunità internazionale non se ne cura minimamente. Io sono con voi”.