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L’uomo che conosceva i fumetti: Giovanni Gandini Editore

Il breve accenno della settimana scorsa non rende certo giustizia all’incredibile attività che Giovanni Gandini portò avanti per tutta la vita, portando la passione e il buon gusto per i fumetti nelle edicole di tutta Italia.

Nato nel 1929, questo artista milanese si contraddistingue non tanto per i suoi lavori personali (comunque ottimi) quanto per le sue capacità come editore: nel selezionare e raccogliere le produzioni artistiche più significative del tempo e nel circondarsi dei migliori collaboratori possibili.

Ultimo numero di Linus sotto la direzione di Gandini

La storia, oramai quasi leggenda, che meglio rappresenta le capacità di Gandini è quella che vuole Umberto Eco presentarsi adirato alla sede della Milano Libri perchè gli avevano sottratto i diritti di pubblicazione dei Peanuts che si concluse con una lunga collaborazione e amicizia tra i due.

Terminata nel 1972 l’esperienza con Linus, la cui direzione fu ceduta all’amico (e già redattore della rivista) Oreste Del Buono, Gandini si dedicò immediatamente ad un nuovo progetto pubblicando, nel 1973, Il Giornalone: mensile dedicato ai più giovani. Imitando nel formato il Corriere dei piccoli, questo periodico presentava fumetti accattivanti uniti a cruciverba, rompicapo e giochi da ritagliare e comporre.

Il 1980 è invece l’anno di Uffa, pubblicazione che riprende idee, autori e target de Il Giornalone ma in un formato più comodo: un sestino ripiegabile per il numero 0, una rivista vera e propria successivamente.

Altro esempio delle doti di Gandini fu la pubblicazione di UBU: magazine di controinformazione diretto da Franco Quadri. Un periodico sessantottino che, oltre a vantare la collaborazione di autori come Corrado Augias e Fernando Pivano, portava la voce dissidente d’oltreoceano: traducendo i comunicati del Black Panther Party, gli scritti dal carcere di John Sinclair e molto altro. Non mancavano ovviamente i fumetti, in questo caso adatti, nello stile e nei temi temi, ad un pubblico maturo.

Le strisce di Frank Dickens erano una costante delle pubblicazioni di Gandini

Dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 2006, tutto il materiale che ricostruisce la vita artistica ed editoriale di Giovanni Gandini, fu messo nelle mani del Centro Apice, grazie al quale ho potuto conoscere la storia di un personaggio che ha fatto la storia del fumetto in questo paese.

Guido Crepax collaborò a diversi progetti di Gandini