Lungolago Como: salta la dedica ad Alida Valli

Tra mille polemiche la seduta odierna del Consiglio comunale di Como ha bocciato la proposta di dedicare una porzione del lungolago, nel tratto compreso tra il Tempio Voltiano e il Monumento ai caduti, all’attrice Alida Valli di cui, quest’anno, ricorre il centenario della nascita.

Originaria di Pola, che nel 1921 faceva parte del territorio italiano, l’attrice si era trasferita a Como quando aveva otto anni. Negli anni successivi e dopo il suo trasferimento a Roma, Como era ricomparsa nella sua vita come sfondo ad alcuni suoi film.
La proposta di dedicazione era stata avanzata dai consiglieri di Fratelli d’Italia ma, al momento della votazione, ha trovato l’opposizione da parte di 16 consiglieri che fanno capo a Forza Italia, Lega, Lista Rapinese e Gruppo misto.

A esprimere il disappunto più forte per questa decisione è stato il nipote dell’attrice, Pierpaolo De Mejo, che ha commentato all’Ansa: “Siamo indignatissimi. La proposta di intitolare una passeggiata sul lungolago a mia nonna, che tanto lo amava, è stata bocciata in consiglio. L’esito di questa votazione, che di fatto nega il ricordo di una delle nostre più grandi attrici, proprio nell’anno del centenario della sua nascita poi”.
“Non solo – ha quindi aggiunto – mia nonna era anche legatissima alla città di Como, dove ha trascorso la sua infanzia e girato alcuni dei suoi film più belli, quindi è davvero inconcepibile una decisione di questo tipo”.

La risposta di Alessandro Rapinese, a capo dell’omonima lista, è quindi stata: “Non basta il fatto che Alida Valli sia passata da Como e abbia mostrato apprezzamento per il lago per intitolarglielo. Soprattutto perché a pochi metri da lì vengono ricordate persone morte per la nostra città. […] Vengono turisti da tutto il mondo per vederlo e vorrei che tornando nei loro Paesi si portassero via ricordi legati a qualcuno che ha fatto qualcosa di importante per Como”.

La polemica, insomma, è più politica che altro. Proprio per questo il nipote ha osservato: “È davvero triste che l’Arte venga strumentalizzata in questo modo e debba inginocchiarsi di fronte a bagatelle locali tra partiti”.
Ha quindi concluso con un auspicio: “Come familiari di Alida Valli ci auguriamo che ci sia un rispettoso dietro front”.

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