Lombardia in zona gialla: cosa cambia

Dalla giornata di oggi la Lombardia è tornata in zona gialla con il conseguente allentamento di alcune misure restrittive pur nel rispetto dei protocolli per il contenimento dei contagi.

Fermo restando il coprifuoco dalle 22:00 alle 05:00:
Spostamenti: all’interno della Lombardia gli spostamenti tornano liberi.
Per accedere a regioni in zona arancione o rossa, invece, serve il pass vaccinale che viene rilasciato a chi è già stato vaccinato, a chi ha avuto il covid o chi farà un tampone con esito negativo entro 48 ore dallo spostamento previsto.
Durante il coprifuoco saranno consentiti solo per comprovati motivi di necessità, salute o lavoro. Resta sempre possibile il rientro al domicilio o alla residenza.
Per quanto riguarda le visite a parenti e amici, sono consentite, una volta al giorno, a un massimo di 4 persone oltre il nucleo familiare che si va a trovare, oltre a eventuali minori o disabili a carico.
Ci si potrà spostare verso le seconde case;

Bar e ristoranti: saranno accessibili sia a pranzo sia a cena fino alle 22:00, solo se dotati di tavoli all’aperto. Ogni tavolo potrà avere un massimo di 4 persone. Non è consentito il servizio al bancone ed è stato mantenuto il servizio di asporto e il domicilio;

Scuola: anche per gli studenti delle superiori torna la didattica in presenza in tutta la Lombardia che potrà variare in una percentuale compresa tra il 70 e il 100%.
Stesso discorso per le Università;

Cultura: via libera alla riapertura di sale cinematografiche e teatri con capienza al 50% e con un massimo di 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. Dovranno essere seduti a un metro di distanza, con obbligo di mascherina e previo controllo della temperatura;
Per i Musei ingressi con prenotazione o contingentati in base agli spazi disponibili;

Sport: sarà possibile tornare a praticare quelli di contatto. Per le piscine all’aperto si dovrà invece aspettare il 15 maggio.

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