E’ stato per decenni uno dei cinema d’essai del centro di Milano, uno dei pochi luoghi della città dove era possibile vedere film d’autore, rassegne di pellicole rare, incontri sulla cultura cinematografica. Poi, come tutte le altre poche sale di qualità, ha dovuto chiudere di fronte alla mancanza di risorse economiche. Dal 2009 attende una ristrutturazione e la riapertura.
Ieri sera il cinema Orchidea è stato infine occupato dal LUme, il Laboratorio Universitario Metropolitano, gruppo impegnato nella difesa dei beni comuni e nella promozione della cultura. “Ci riteniamo in dovere – hanno dichiarato i componenti del Laboratorio – di difendere le realtà culturali di quartiere, i cinema d’essai, i piccoli teatri dediti alla ricerca e alla sperimentazione e le comunità artistiche aggredite dalle dinamiche speculative, dallo spirito di competizione imprenditoriale e dalle prospettive di consumo”.
Il LUme era stato sgomberato il 25 luglio scorso da uno stabile in zona Porta Romana e aveva quindi chiesto uno spazio al Comune dove poter svolgere la propria attività.