Legge Zan: il raduno all’Arco della Pace dopo la bocciatura della Politica

All’indomani della votazione in Senato, a scrutinio segreto, che ha affossato il Ddl Zan sull’omotransfobia le piazze di molte città italiane si sono riempite in segno di protesta.

A Milano il punto di ritrovo scelto da Arcigay, I Sentinelli di Milano e il Coordinamento Arcobaleno è stato l’Arco della Pace dove, ha riunito, nel giro di 24 ore circa 10 mila persone.
Luca Paladini, portavoce de I Sentinelli, ha preso poi la parola per farsi portavoce della delusione generale dicendo: “Ci siamo visti scippare una legge che aspettiamo da 25 anni con urla da stadio e da curva, e con una totale mancanza di rispetto per milioni di persone che aspettavano un decreto che aumentasse le tutele anche legate all’incolumità delle persone”. Motivo per cui, a suo dire, la massiccia presenza in piazza, trasversale rispetto all’età, rappresenta: “la scollatura tra la gente e la politica”.

Un sentire rafforzato dalle urla ripetute che hanno scandito “Vergogna” e che hanno seguito il coro che ha intonato “We shall overcome” il testo diventato simbolo per le battaglie della galassia arcobaleno.
Dopo le parola è stata la volta dei gesti che hanno animato un flash mob.
I partecipanti presenti all’Arco della Pace si sono seduti per tradurre l’idea della stanchezza nei confronti di un provvedimento atteso da almeno da 20 anni.
Poi, la piazza, si accesa con le luci di tutti i cellulari dei presenti.

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