La scorsa notte, intorno alle 22:00, una donna di 55 anni è stata aggredita da un gruppo di ragazzini in corso San Michele del Carso, rione Rancio a Lecco.
I giovani, che abitano altrove, si erano riuniti nel cortile del suo condominio e così, quando è scesa per invitati ad andarsene perché facevano troppo rumore, la risposta è stata prima la violenza verbale, con tanto di insulti e poi un’aggressione in piena regola con calci, pugni e un oggetto contundente, probabilmente un casco.
Lo stesso trattamento è stato riservato a un 40enne che era intervenuto per difenderla. La confusione ha messo in allarme gli altri condomini e qualcuno ha chiamato i soccorsi. All’arrivo dei Carabinieri il gruppo si era già dato alla fuga. I due feriti sono stati accompagnati all’ospedale Manzoni di Lecco e hanno una prognosi di 20 e 10 giorni.
Per il comune di Lecco si tratta della seconda aggressione ai danni di una donna nel giro di poche ore. Solo ieri sera, infatti, nel rione Belledo, un lecchese di 34 anni ha picchiato la moglie davanti al figlioletto di soli 4 anni provocandole gravi ferite al volto. La Polizia è intervenuta chiamata dai vicini di casa messi in allarme dalle urla.
L’uomo, al momento dell’arresto, era in evidente stato di alterazione psico-fisica e gli sono stati contestati i reati di maltrattamenti aggravati in famiglia e lesioni personali aggravate ai quali si sono sommati le minacce gravi, l’oltraggio, la resistenza a Pubblico Ufficiale, il danneggiamento e il rifiuto di fornire le proprie generalità. L’arrestato non era nuovo ai maltrattamenti ai quali aveva già sottoposto la moglie in passato.