Borelli era medico, antifascista poi entrata nella Resistenza e per questo deportata nel lager di Bolzano. In sua memoria era stata posta una lapide sul ponte del canale Villoresi, vicino alle scuole medie Galilei.
Ebbene, il marmo è stato colpito fino a ridurlo in pezzi. A darne notizia è stata l’Anpi provinciale con il suo presidente Roberto Cenati: “Esprimiamo profonda indignazione e ferma condanna per questo atto che offende la memoria di una donna combattente per la libertà , medico dell’ospedale S. Corona di Garbagnate che ebbe un ruolo significativo nella Resistenza”.
“Questo grave atto – si legge ancora – offende i valori di Garbagnate, città profondamente antifascista e democratica, che ha dato un contributo importante alla lotta di Liberazione dal nazifascismo”.
L’Anpi chiede ora il ripristino della lapide e un’azione investigativa veloce che individui i responsabili del gesto.