Un’indagine condotta dalla Questura di Varese, che riguardava fondi covid ha permesso di scoprire l’esistenza di un imprenditore finto indigente.
L’uomo, originario di Napoli ma con abitazione a Saronno, era infatti in possesso di diverse auto di lusso, orologi di marche prestigiose e capi griffati, al punto che il sequestro preventivo disposto sui suoi beni si aggira su una cifra vicina ai 15 milioni di euro. L’abitazione è una villa con piscina.
L’imprenditore, che opera nel settore edile, ha alle spalle varie condanne per reati finanziari e un debito di circa 17 milioni di euro con il Fisco. Fingendosi indigente usufruiva de ristori destinati, appunto, agli imprenditori in difficoltĂ . Le indagini hanno quindi accertato che era intestatario di un patrimonio immobiliare che comprende 72 fabbricati, 22 terreni e quote societarie frutto di guadagni illeciti ottenuti evadendo le tasse o intestando conti a prestanome.Â