“In questo modo – ha spiegato – vogliamo garantire a tutti i cittadini la massima accessibilità alle certificazioni verdi anche e soprattutto a chi ha poca dimestichezza con gli strumenti informatici”.
“Ritengo – ha aggiunto – che questo sia un altro modo per essere concretamente vicini ai lombardi che, dopo mesi di sofferenza, iniziano a vedere la luce in fondo al tunnel”.
Per il rilascio basterà fornire la tessera sanitaria o un documento di riconoscimento al proprio medico o al farmacista, che provvederanno poi a scaricare il certificato e a restituirlo al cittadino.
La certificazione, gratuita e in vigore dal primo luglio, è emessa dal Ministero della Salute sottoforma di Qr code e permette di partecipare alle cerimonie, di accedere alle residenze per anziani e di viaggiare nei paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen.
Il green pass attesta che la persona ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino, è un malato guarito dal covid o ha eseguito un test molecolare o antigenico con esito negativo e, almeno fino a oggi era reperibile sul sito del governo o tramite le app “Io”, utilizzata per il cashback, o Immuni.
A breve si potrà visualizzare anche all’interno del fascicolo sanitario regionale.