Il Gran Premio di Formula 1 a Monza è una macchina di soldi che sconfina da Monza. Infatti, l’evento sportivo porta le sue entrate economiche anche a Milano. Ecco quanto “guadagna” il capoluogo meneghino nel weekend dedicato ai motori
Non è solo sport, ma anche business. Il Gran Premio di Formula 1 muove milioni di appassionati di motori e con essi anche l’economia lombarda. Non solo la provincia di Monza e della Brianza ma anche Milano.
A confermarlo sono le stime, rese note da Confcommercio Milano, Lodi Monza e Brianza che anche quest’anno grazie alle monoposto in gara per la 95esima edizione del Gp d’Italia a scendere in pista saranno anche gli affari.
Saranno all’incirca 300mila gli appassionati di Formula 1 che si divideranno tra Monza, Milano, Lecco e Como per seguire il Gran Premio. Secondo i dati di Confcommercio, l’indotto stimato vale 178,8 milioni di euro.
Gli affari saranno distribuiti omogeneamente tra alloggi vari con il 33% della spesa totale, (59 milioni di euro) e il merchandising che prevede il 30% della spesa totale, (53,6 milioni di euro). In terza posizione in fatto di spesa riguarda la ristorazione che rappresenta il 16% della spesa totale pari a 28,6 milioni di euro.
In quarta posizione si piazzano i “Biglietti di ingresso” che rappresentano il 15% della spesa turistica pari a 26,8 milioni di euro e in ultimo il trasporto e il parcheggio che ricoprono nel totale il 6% della spesa (10,7 milioni di euro).
Da Confcommercio spiegano, come riporta anche MilanoToday, che “l’indotto turistico del Gran Premio D’Italia porterà benefici, oltre alla Brianza, anche alle province confinanti, a partire dall’area metropolitana di Milano, in grado di accogliere i flussi di turisti e offrire servizi di attrattività̀ e svago. Il 51% della spesa turistica pari a 91,6 milioni di euro rimarrà nella provincia di Monza e Brianza, il 30% pari a 54,5 milioni arriverà nella città metropolitana di Milano, l’11% pari a 19,4 milioni di euro andrà nella provincia di Como, il restante 7% si distribuirà tra Lecco e le altre province lombarde”.
L’evento sportivo ormai da tempo non è più “esclusività” di Monza ma, indirettamente e direttamente del mondo intero. A beneficiare maggiormente del Gran Premio di Formula 1 (oltre Monza) è il capoluogo meneghino e questo per vari motivi. Il primo è tecnico: a organizzare la corsa è l’Aci cittadina.
Il secondo motivo è finanziario, ovvero i soldi. Infatti, secondo i dati della Camera di commercio, la gara di Formula 1 creerà un giro economico di 178,8 milioni. Poco più della metà resterà in Brianza, ma il 30% arriverà a Milano, soprattutto per quanto riguarda gli alloggi. Il terzo motivo, più generale, riguarda lo “shopping” legato al Gp e a Milano, in modo particolare, le vetrine dei negozi dove ora sono esposte anche i vari gadget e la bandiera della Ferrari.
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A Milano, fino a domenica apre un villaggio dove poter vedere la gara e vivere l’esperienza adrenalinica del Gp quasi come se si fosse all’autodromo di Monza.
Si chiama “The House of Peroni Nastro Azzurro 0.0%”, e si trova alla Darsena. Il villaggio, realizzato dallo sponsor, come si intuisce dal nome stesso dell’evento, permetterà ai tifosi della Ferrari di godere della magia del Cavallino rampante.