Il suo nome esatto, quello scientifico, è Sciurus Carolinensis ed è originario dell’America del Nord. Come abbiano attraversato l’oceano non è chiaro, ma è evidente che da alcune settimane sono presenti nei parchi e nelle zone verdi della città, compreso Bosco in Città. Sono gli scoiattoli grigi, quelli che affollano Central Park a New York ad esempio, che si stanno stabilendo numerosi in particolare nel Parco Solari, per la gioia dei bambini e anche degli adulti ci giocano e li fotografano senza sosta. Inoltre non si spaventano davanti alle effusioni umane e nel caso mangiano anche i rifiuti, ripulendo un po’ le aiuole.
Tutto molto bello e quasi cinematografico eppure… Eppure il WWF per primo ha messo in guardia verso questa specie, la cui esuberanza ha un inquietante effetto collaterale: causano l’estinzione di specie simili, nel nostro caso dello scoiattolo europeo, lo Sciurus vulgaris, di colore rosso, molto meno socievole con gli umani ma molto più utile all’ecosistema in quanto contribuisce alla diffusione dei semi delle agrifoglie. Addirittura una convenzione internazionale ne prevede l’eliminazione immediata per proteggere i loro simili meno briosi. Dura legge di natura, che gestita dall’uomo si capovolge. Se si interverrà, bisognerà anche spiegare ai bambini entusiasti perché lo si fa.