Milano ha un nuovo Questore. Si chiama Giuseppe Petronzi e arriva da Trieste dove ha ricoperto lo stesso incarico. Il passaggio di consegne dall’attuale Sergio Bracco è previsto per domani, 30 dicembre.
I nuovo Questore è originario di Benevento, ha una laurea in giurisprudenza conseguita all’Università Federico II di Napoli ed è entrato nella Polizia di Stato nel 1990. Il suo primo incarico lo vede impegnato presso il Commissariato Centro di Torino per poi essere assegnato alla Digos dove ha diretto prima la Sezione Informativa e poi quella Antiterrorismo fino alla nomina di dirigente della divisione dal 2004 al 2015.
Ha acquisito competenza sul campo in materia di terrorismo, anche internazionale, e movimenti antagonisti tanto da essere coinvolto in operazioni contro le nuove Brigate Rosse.
Durante la sua permanenza a Torino ha avuto modo di occuparsi anche della questione dei no Tav in Val di Susa e delle tifoserie violente. Nel 2006 è stato coordinatore del gruppo di lavoro Intelligence per i XX Giochi Olimpici Invernali che ha ospitato la città.
Petronzi ha avuto anche importanti esperienze a livello internazionale.
Nel 2001, infatti, si è diplomato presso Fbi National Academy di Quantico negli Stati Uniti e, sempre nello stato della Virginia, in Criminal Justice Education nell’Università locale. Ha poi perfezionato gli studi presso New Scotland Yard.
A questo periodo di formazione sono seguiti incarichi come capo della delegazione Italiana per la Cooperazione Internazionale di Polizia per i Mondiali di calcio in Brasile nel 2014 e come esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia a Washington nel 2015.
Rientrato in Italia è stato nominato Questore di Vicenza dal 2016 al 2018 per poi essere trasferito a Trieste a gennaio del 2019. Ha inoltre ricevuto l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
In occasione del suo arrivo a Milano, il governatore Fontana ha detto: “Benvenuto e buon lavoro”. “Ringrazio Sergio Bracco per il prezioso lavoro svolto nel capoluogo lombardo – ha continuato Fontana – e sono certo che il suo successore saprà ottenere risultati importanti per l’intera comunità milanese”.