Il pm di Milano Francesca Gentilini ha chiesto una condanna a 10 anni di reclusione e il pagamento di una multa di 40 mila euro per un ingegnere brianzolo di 50 anni che si fingeva ginecologo per adescare e poi abusare di ragazzine minorenni.
Nel processo, che si svolge con rito abbreviato, l’uomo è accusato di violenza sessuale, adescamento, pornografia minorile e sostituzione di persona per fatti avvenuti tra il 2014 e il 2019 e in quella sede è stata anche avanzata anche la richiesta di misura cautelare in carcere per i due episodi di violenza sessuale contestati e per i fatti legati alla pornografia.
Il finto ginecologo, che si spacciava per il “Dottor Berti” era stato arrestato nel 2019 per aver abusato di due ragazze di 15 e 17 anni e quindi condannato l’anno successivo a 8 anni di reclusione. La Corte di Appello aveva poi decurtato la pena di tre anni.
Il processo in corso si riferisce a un secondo filone di indagine per il quale la sentenza è attesa per il prossimo 24 maggio quando sarà ascoltata anche la difesa del finto ginecologo.
Secondo le indagini svolte a carico dell’ingegnere, si è scoperto che creava falsi profili fingendosi un’adolescente sui social per attirare così coetanee e convincerle a rivolgersi al ginecologo. A questo punto entrava in scena il profilo del medico che poi pubblicizzava un metodo anticoncezionale innovativo invitando quante erano interessate a fissare un appuntamento. In due casi, da questa situazione era scaturita una violenza ma la Procura aveva deciso di proseguire le indagini oltre questi episodi per accertare la presenza di altre potenziali vittime che, al termine dell’inchiesta, sono risultate 11.