Piazza Luigi di Savoia, accanto alla Stazione Centrale, cambia volto per ospitare il “Giardino delle bambine e dei bambini di tutto il mondo”.
Il nuovo spazio, dotato di cancelli di ingresso, sarà dunque aperto ai piccoli e ai loro accompagnatori tutti i giorni con orario 08:00 – 20:00.
Per l’inaugurazione la scelta è caduta sul 27 maggio, giornata nella quale ricorre il trentesimo anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Per l’occasione, erano presenti il sindaco Sala, l’assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran e alcuni bambini della scuola elementare I.C.S. Ciresola. A proposito di questo nuovo spazio il Sindaco ha commentato: “Sono fiero che sia UNICEF a occuparsi dell’animazione di questo giardino: le attività di gioco che saranno proposte ai bambini permetteranno loro di scoprire diritti, principi e valori universali, aiutandoli a crescere come donne e uomini di domani solidali e consapevoli”.
Ha quindi aggiunto: “Purtroppo, le zone vicino alle stazioni sono spesso esposte a situazioni di degrado e di abbandono che rendono difficile la vita nel quartiere. Riqualificarle deve essere la stella polare per gli amministratori: è nostro dovere garantire ai nostri concittadini opportunità di socialità e svago, in sicurezza e nel rispetto della legalità”.
Sala ha poi ricordato che il progetto è la sintesi della collaborazione tra il Comune e “Cantiere Centrale” che riunisce anche il Municipio 2 e Grandi Stazioni Retail, che ha realizzato e finanziato l’intervento con 300mila euro di contributi aggiuntivi.
Il contributo di UNICEF sarà ora quello di animare questo spazio con iniziative rivolte ai bambini e alle famiglie su temi come i diritti dei più piccoli, il rispetto e la cura del verde urbano e la sostenibilità ambientale.
“Ci auguriamo – ha detto Alberto Colorni, presidente del comitato provinciale UNICEF – che il giardino, pensato per una fruizione da parte di bambini e bambine, diventi un luogo dove realizzare eventi e attività che promuovano i diritti degli under 18. In questo senso siamo stati e saremo coinvolti: ci piacerebbe sviluppare iniziative con le ragazze e i ragazzi che vivranno questo luogo e personalizzare il giardino con le loro idee”.