In occasione dei 60 anni del gemellaggio tra Milano e la città brasiliana di San Paolo, il nostro Consolato ha deciso di affidarsi all’artista di strada Andrea Ravo.
E così, in un palazzo di 13 piani, in centro città, nel breve volgere di due settimane è comparsa la copia, fedele, del quadro “Conversione di San Paolo” di Moretto da Brescia, conservato nella Chiesa milanese di Santa Maria presso San Celso, in Corso Italia, centro città.
“Dopo il contributo all’architettura della città nel secolo passato – ha spiegato i console Filippo La Rosa – , desideriamo lasciare un ulteriore segno italiano nel paesaggio urbano di São Paulo.
Speriamo realmente di aver avviato una nuova fase di maggior presenza e visibilità italiana all’interno della città e la street art è uno strumento straordinario per realizzare questo progetto”.
San Paolo e Milano, infatti, condividono il destino di locomotive economiche dei rispettivi paesi, senza però dimenticare l’attenzione per l’arte e la cultura.
Tornando all’artista scelto in occasione del gemellaggio, Andrea Ravo ha cominciato a lavorare otto anni fa con l’obiettivo di far conoscere, a un numero crescente di persone, le opere dei grandi della nostra pittura, specie Caravaggio. Ha così dipinto diversi murales in Italia, da nord a sud, e all’estero, in particolare in Francia.