Tre uomini, legati a un campo rom di Milano sono stati condannati dalla giustizia britannica per il furto avvenuto nel 2019 a Londra in casa di Tamara Ecclestone, primogenita ed ereditiera dell’ex patron della Formula 1.
Le condanne, a 11 e 8 anni di reclusione, sono state inflitte a Jugoslav Jovanovic di 24 anni, Alessandro Donati di 45 e Alessandro Maltese di 44.
Per il più giovane l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata al furto e riciclaggio mentre per gli altri due solo di furto.
La loro attività criminale, oltre alla Ecclestone, aveva preso di mira anche un ex calciatore e un miliardario thailandese allora proprietario del Leicester e buona parte della refurtiva, per un valore che supera i 30 milioni di euro, non è stata ancora recuperata del tutto.
Dopo i furti commessi nel dicembre del 2019, i tre erano rientrati in Italia ma l’anno seguente la Polizia era riuscita a localizzarli all’interno del campo rom milanese facilitandone così l’arresto. In un secondo momento erano stati estradati in Gran Bretagna.
Manca all’appello il capo della banda, il 39enne Daniel Vukovic, uomo dalle mille identità, responsabile di altri furti eccellenti commessi in Italia. Gli inquirenti ritengono che si sia rifugiato in Serbia.