Fleximan a Buccinasco. L’uomo che distrugge gli autovelox sembra essere una spiacevole costante. Il Sindaco fa il punto della situazione.
Fleximan a Buccinasco sembra essere una spiacevole consuetudine. L’uomo del mistero sembrerebbe aver colpito anche in altre parti d’Italia, ma le “operazioni” sul territorio lombardo sembrerebbero essere quelle più evidenti per il tipo di dinamica che si è andata a concretizzare.
Di questo ha parlato nei giorni scorsi anche il Sindaco di Buccinasco, Rino Pruiti, che ha sottolineato in maniera ferma la politica del Comune: “Non ci lasceremo intimidire – ha detto – ne distruggono due? Noi ne metteremo altre quattro”. Una presa di posizione determinata che scoraggia qualunque tentativo di sabotaggio.
Le operazioni di ricerca, intanto, vanno avanti per capire chi c’è effettivamente dietro tutto questo. Nel frattempo non c’è solo sdegno nella cittadinanza, stanno infatti nascendo movimenti pro Fleximan che indicano come molti siano dalla sua parte e vorrebbero addirittura pagargli le spese legali. Potrebbero essere anche più di uno gli esecutori materiali del danneggiamento.
Una situazione che mette sicuramente in allerta il panorama istituzionale: incoraggiare atti di vandalismo per protesta non sembra essere la strada migliore, ne abbiamo parlato proprio con il Primo Cittadino di Buccinasco che, ai nostri microfoni, ha raccontato come sta portando avanti il suo lavoro in merito a questa vicenda e il rapporto con le istituzioni e le Forze dell’Ordine per cercare di far luce su questo misfatto.
Quali sono i costi di gestione per questa situazione relativa agli autovelox?
“I dispositivi erano stati appena installati, di fatto scatole vuote. L’apparecchiatura per il controllo elettronico da posizionare all’interno ha un costo di 20 mila euro”.
Che tempi ci sono per ripristinare le colonnine sulle strade?
“I tempi saranno brevissimi, la ditta incaricata li rimetterà non appena possibile. Non ci sono dirette conseguenze sulla mobilità perché sono dispositivi nuovi, dove ancora non c’erano controlli. Il limite di velocità è 50 km/h e se sarà ritenuto necessario aumenterà la presenza della Polizia locale (già molto presente sul territorio, dal lunedì alla domenica fino alle 24)”.
Come procede il riscontro con la Polizia locale e che tipo di lavoro state portando avanti?
“Sono in corso le indagini congiunte di polizia locale e carabinieri con gli strumenti propri delle Forze dell’Ordine”.
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Cosa ne pensa dei movimenti a favore di Fleximan? Vogliono pagargli le spese legali…
“Il giudizio non può che essere negativo perché siamo sempre dalla parte della legalità e del rispetto delle regole. Buccinasco non ha bisogno di fare cassa, ha un bilancio virtuoso con un considerevole avanzo di amministrazione. Ha bisogno però di tutelare la sicurezza sulle strade, solo negli ultimi tempi si sono verificati sei investimenti di persone anche anziane sulle strisce pedonali. Moderare la velocità serve a salvare le vite. Chi non vuole essere “vessato” dalle multe può semplicemente rispettare il codice della strada. È una questione di civiltà”.