Il gup di Milano Manuela Accurso Tagano ha condannato a 9 anni e 2 mesi di reclusione un 50enne brianzolo che si era finto ginecologo per adescare e poi abusare di ragazze minorenni.
Contestualmente l’uomo è stato condannato anche al pagamento di una multa di 29mila euro. Il provvedimento fa capo a un secondo filone di indagine a carico dell’uomo, che nella realtà era un ingegnere residente a Monza, e per il quale doveva rispondere di 18 capi di imputazione tra cui violenza sessuale, adescamento, pornografia minorile e sostituzione di persona. I fatti contestati risalgono al periodo 2014 – 2019.
Il finto ginecologo, che si faceva chiamare “Dottor Berti” era stato arrestato nel 2019 per aver abusato di due ragazze di 15 e 17 anni e quindi condannato l’anno successivo a 8 anni di reclusione.
La Corte di Appello aveva poi decurtato la pena di tre anni.
Secondo le indagini svolte a carico dell’ingegnere, si è scoperto che creava falsi profili sui social in cui si fingeva un’adolescente per attirare così coetanee e convincerle a rivolgersi al ginecologo.
A questo punto entrava in scena il profilo del medico che poi pubblicizzava un metodo anticoncezionale innovativo invitando quante erano interessate a fissare un appuntamento. In due casi, da questa situazione era scaturita una violenza.
La Procura non si era però fermata a questi due episodi e aveva deciso di proseguire le indagini. Lo aveva fatto lanciando un appello in una nota trasmissione televisiva in cui chiedeva di collaborare alle indagini a quante a quante si fossero riconosciute in una vicenda simile.
I fatti hanno quindi dato ragione agli inquirenti e alla fine dell’indagine si è scoperto che le vittime, in tutto, erano state 11.