2022: il potere del singolo o il bene comune? La risposta al Teatro Filodrammatici

Il Teatro Filodrammatici di Milano presenta, in prima nazionale, giovedì 13 gennaio, lo spettacolo dal titolo “Stato Interessante”.

Una produzione che resterà in scena fino al 30 gennaio con la regia di Bruno Fornasari e gli attori Tommaso AmadioEmanuele Arrigazzi e Umberto Terruso. 
La storia racconta di tre uomini, due politici e uno di affari, alle prese con una gravidanza “inquietante” che potrebbe avere conseguenze catastrofiche, per tutti e tre. Da qui il dilemma sul da farsi: lasciare che la gestazione prosegua o porle fine. Qualunque sia la decisione, i tre maschi dovranno mettere da parte la loro aggressività e trovare un modo di collaborare per salvare “il bene comune”.

Un compito tutt’altro che facile vista la linea sottile che separa il bene privato da quello pubblico e il fattore competizione che li mette, costantemente, l’uno contro l’altro.
I tre attori di questo spettacolo e il regista, sono gli stessi che, insieme ad un altro attore, Riccardo Buffonini, avevano messo in scena la pièce “N.E.R.D.s. sintomi” lo scorso novembre, sempre al Filodrammatici.
In quel caso l’ironia pungente delle battute e un buon ritmo dello spettacolo servivano a indagare i rapporti tra coniugi, compagni e amanti.
Pertanto, le scene ripetevano la stessa storia. A cambiare erano, di volta in volta, i punti di vista sullo stesso fatto: lui, lei, lui, lui, il tutto applicato a personaggi di età diversa.

Lo spettacolo del Filodrammatici metteva in evidenza coma la violenza, a scapito delle donne, ma non solo, arrivava, sempre, dall’interno della coppia e non dall’esterno.
Il tutto con una grande attenzione all’attualità, di oggi ma anche di ieri. Nello spettacolo, infatti, si fa spesso e volentieri riferimento a Charles Darwin e al suo saggio “L’origine delle specie”. Ebbene, a spettacolo finito, a trame risolte, si apriva uno spaccato sulla vita di due coppie.

Una di sposi italiani che stava festeggiando i 50 anni di matrimonio, l’altra composta dal celebre scienziato inglese e da sua moglie Emma.
I quattro personaggi erano sul palco in contemporanea, con l’azione che rimbalzava da una coppia all’altra per mostrare come la vita a due non sia sempre ed esattamente un idillio e domandi, in alcuni casi, di allenare una notevole capacità di sopportazione, spesso demandata alla componente femminile. Ma non sempre.

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