Feste clandestine tra studenti universitari. Un fenomeno in crescita

Il fenomeno delle feste clandestine organizzate dagli studenti universitari sta acquistando contorni sempre più preoccupanti.

L’ultimo episodio si è registrato in un appartamento in viale Bezzi, zona sud ovest di Milano, dove i Carabinieri hanno sorpreso 25 studenti del Politecnico, tutti spagnoli, tra i 21 e i 27 anni.
Come spesso accade per episodi di questo tipo, anche questa volta ad avvisare le Forze dell’ordine sono stati i vicini di casa infastiditi dagli schiamazzi ben oltre le 22:00 e dunque in pieno coprifuoco.
In questa circostanza non sono mancati momenti di tensione quando un 24enne ha cercato di scagliarsi contro i militari che hanno dovuto trattenerlo per evitare di essere colpiti. Per lui è scattata così la denunciato per resistenza a pubblico ufficiale mentre gli amici sono stati tutti sanzionati con multe da 400 euro.

Fin qui per le feste private ma non c’è solo questo. Il Giorno, infatti, ha messo in luce un episodio simile avvenuto però all’interno dello studentato Bassini che fa capo all’Università Statale. In seguito a sei casi di coronavirus, registrati prima dell’ultimo lockdown regionale, era infatti emerso il caso delle feste tra studenti che aveva portato all’isolamento di più di cento ragazzi che vivevano nelle due palazzine della struttura.

Da questo episodio era quindi partito un provvedimento disciplinare che ha già coinvolto 7 studenti ai quali si è arrivati grazie all’incrocio con le immagini delle telecamere di sorveglianza. Non si escludono ulteriori coinvolgimenti dal momento che sul caso è al lavoro anche una commissione nominata dal rettore Elio Franzini che provvederà, tra le altre cose, a sentire diversi testimoni e già si parla di episodi di mobbing verso chi si opponeva ai festeggiamenti.
Intanto si aspetta l’esito dei tamponi a cui ieri sono stati sottoposti tutti coloro che abitano nella residenza.

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