Un uomo di origine marocchina, pregiudicato, ha prima picchiato e poi tentato di dare fuoco alla sua compagna, italiana, al culmine di una lite, l’ennesima.
Siamo in un appartamento delle case popolari di via Pomposa, zona Corvetto, e le liti tra i due non sono una novità.
A scatenare l’ultima in ordine di tempo, che per fortuna non si è trasformata in una femminicidio di proporzioni più tragiche, sarebbe stato il messaggio di un’amica della donna trovato dal compagno sul suo cellulare, prontamente sequestrato per impedirle di chiedere aiuto.
Da qui sono partite le botte. Non soddisfatto, l’uomo ha cosparso la compagna di benzina, presa da una bottiglietta di plastica che era presente in casa, e ha iniziato a minacciarla di darle fuoco.
I vicini di casa, allarmati dalle grida della donna hanno quindi chiamato i Carabinieri.
Al loro arrivo l’uomo aveva già l’accendino in mano.
La vittima di tanta brutalità è stata accompagnata in ospedale, l’uomo a San Vittore.
Dovrà rispondere di rapina aggravata e maltrattamenti in famiglia dal momento che la donna ha parlato di violenze che andavano avanti da anni. L’uomo era già sottoposto all’obbligo di firma in commissariato per una serie di precedenti reati.