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Estate Sforzesca 2021: si comincia l’11 giugno

Il prossimo 11 giugno prenderà avvio la nona edizione dell'”Estate Sforzesca” con un ricco calendario che offrirà spettacoli dal vivo che spaziano dalla musica al teatro passando anche per la danza.

A fare da cornice agli eventi dal vivo sarà, come di consueto, il Cortile delle Armi che sarà allestito con un palcoscenico e una platea a cielo aperto organizzata nel pieno rispetto delle regole anti covid.
All’inizio di quest’anno l’Assessorato alla cultura aveva raccolto le manifestazioni di interesse per questa edizione che erano state 249 poi ridotte alle 80 che andranno a comporre il calendario di questa Estate Sforzesca fino alla chiusura della rassegna il 21 settembre.

La maggior parte degli spettacoli sarà a pagamento, con prezzi comunque calmierati, anche se ci saranno proposte a ingresso gratuito. In entrambi i casi sarà obbligatoria la prenotazione dal momento che i posti a sedere saranno 500 e non sono disponibili posti in piedi. Previsti anche il controllo della temperatura all’ingresso e il distanziamento fisico, fatta eccezione per i gruppi familiari.

Al momento è disponibile il calendario per il solo mese di giugno con le esibizioni di Negrita, Nicolò Fabi, Francesco Bianconi, Colapesce Dimartino, Arto Lindsay, Jonathan Coe, Joe Bastianich+Mattew Lee e Fabio Concato.

Numerose le collaborazioni con altre realtà culturali come il MIC per la Festa della Musica, l’orchestra laVerdi, l’orchestra I Pomeriggi Musicali, Fondazione Cineteca, la Civica Orchestra di Fiati.
E ancora il teatro Franco Parenti, il festival “La Milanesiana”, la Società dei Concerti, l’Accademia “Teatro Alla Scala”, Milano Classica, il Teatro Out Off, Teatro Litta, Compagnia Corrado d’Elia, Balletto di Milano, ATIR e Dancehaus.

Alla presentazione dell’edizione 2021 dell’Estate Sforzesca era presente Filippo Del Corno, assessore alla cultura che ha commentato: “Una quotidianità ritrovata che speriamo aiuti a togliere lo stigma di pericolosità che si è creato intorno ai luoghi della cultura, dopo la cesura degli scorsi mesi”.
Per poi aggiungere: “Mai come quest’anno, sempre con modalità responsabili e in assoluta sicurezza, dobbiamo tornare a un’esperienza di normalità, a far parte di quella sorta di assemblea laica che è lo spettacolo dal vivo, dal quale recuperare quel senso di condivisione, partecipazione, sicurezza e fiducia che è alla base di ogni patto di comunità”.