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Enac e Regione Lombardia per una nuova mobilità aerea

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) e Regione Lombardia hanno firmato un protocollo per esplorare nuove forme di mobilità aerea più tecnologiche e sostenibili.

Questo protocollo è stato battezzato “Advanced Air Mobility” e servirà, in un futuro più o meno prossimo, a studiare soluzioni per il trasporto di persone e merci su apparecchi a decollo e atterraggio verticale, i cosiddetti VTOL, una sigla che sta per vertical take off landing.

Il protocollo servirà altresì a definire il quadro normativo per questa tipologia di trasporti e per organizzare iniziative e servizi congiunti.
“Un primo e determinante passo avanti – lo ha definito l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi – verso un’azione che in prospettiva può rivestire un’importanza rilevante soprattutto se declinata su un territorio centrale e importante come la Lombardia, locomotiva economico-produttiva dell’intero Paese”.

“L’introduzione della ‘terza dimensione’ nella mobilità urbana –
ha commentato il direttore generale di ENAC, Alessio Quaranta – sta
portando una trasformazione che influenzerà il pensiero strategico dei
territori […]. La sfida, però, deve essere affrontata in
maniera unitaria, come sistema Paese, coinvolgendo le istituzioni, il
privato, il mondo della ricerca e le eccellenze industriali”.

Il protocollo Regione – Enac è nato anche pensando, in prospettiva, alle Olimpiadi del 2026, quando la necessità di trasportare persone e materiali, in maniera sicura e sostenibile, diventerà una priorità.

La stessa linea di pensiero l’ha espressa anche Angelo Vallerani, presidente di Lombardia Aerospace Cluster; “Nell’industria aerospaziale lombarda ci sono tutte le tecnologie e le competenze necessarie per dar vita ad una Advanced Air Mobility basata sul potenziamento dell’uso di elicotteri su tratte brevi, del covertiplano per tratte medio-lunghe, di eVTOL e droni per
servizi urbani di ultimo miglio. Il know-how, però, non basta. Servono
infrastrutture e nuove regole di volo. Da qui l’importanza di questo
accordo”.