L’ex edificio scolastico di via Zama 23, zona est della città, è destinato a uscire dallo stato di abbandono in cui versa.
Il Comune, infatti, ha deciso di recuperare lo spazio di circa 7.200 metri quadrati, edificato nel 1923, un tempo occupato da una scuola materna ed elementare, per destinare una parte all’emergenza abitativa per nuclei familiari con particolari fragilità e il resto ad attività ricreative destinate a tutto il quartiere.
Nei prossimi giorni, dunque, le Forze dell’ordine provvederanno alla messa in sicurezza dell’edificio che negli anni era diventato oggetto di occupazioni abusive, mentre Amsa si occuperà del taglio della vegetazione nata intorno e della pulizia dei locali oltre a garantire un servizio di vigilanza.
L’intervento si concretizza dopo anni durante i quali il Comune aveva tentato di intervenire sullo stabile prima con un’ipotesi di permuta e poi con la vendita senza mai arrivare a una soluzione definitiva.
“Siamo consapevoli del fatto che questo edificio rappresenti una ferita aperta per il quartiere – hanno fatto sapere gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica) e Marco Granelli (Mobilità) -. Mettendo in sicurezza e affidando la struttura ad AMSA potremo finalmente agire in tempi rapidi, garantendo un presidio costante ed efficace, continuando parallelamente a lavorare sul medio termine per delineare un futuro definitivo per la scuola”.