Un turista messicano di 41 anni che stava facendo volare il suo drone sul sagrato di piazza del Duomo per girare un video e scattare foto da un’angolazione originale si è visto consegnare un verbale di multa di ben 33mila euro.
L’episodio risale a qualche giorno fa e ha comportato anche il sequestro del dispositivo da parte dei vigili del Nucleo Operativo Duomo.
Al turista è stata contestata la violazione del codice della navigazione che assimila il drone a un aeromobile. Motivo per cui per farli alzare in volo occorre uno speciale permesso rilasciato da parte di Enac e della Prefettura senza contare che in ogni città ci sono delle aree “critiche” dove il loro impiego è espressamente vietato.
Si tratta del terzo episodio di questo tipo sanzionato dall’inizio dell’anno nello stesso luogo. Nel mese di aprile era stata la volta di una turista americana e a gennaio di un turista cinese.
L’avvocato che difende il turista ha però definito la sanzione spropositata argomentando che difficilmente un turista possa conoscere la normativa che ne disciplina l’utilizzo. “Sarebbe dunque opportuna – ha concluso – un’adeguata campagna di informazione anche tramite l’apposizione di cartelli multilingua”.