Una vasta operazione della Squadra Mobile nell’ambito del contrasto al possesso di droga, articolata su più giorni e in diverse strade della zona ovest della città ha portato all’arresto di due uomini di origine romena e al sequestro di armi e sostanze stupefacenti.
Il primo intervento è dei primi giorni di gennaio e si è concentrato su un prefabbricato di via Domokos, alle spalle della Caserma Santa Barbara di via Novara. La struttura si trovava al centro di un’area adibita a orto, era recintata e sorvegliata da 5 cani di grossa taglia.
Qui è stato individuato il primo uomo, un 47enne, finito agli arresti perché nel caminetto di casa nascondeva una pistola con matricola abrasa.
Aveva anche precedenti per furto.
Diversa e più articolata è stata la dinamica dell’arresto del secondo uomo, un 43enne pregiudicato e con precedenti per stupefacenti, tentato omicidio e armi.
La Polizia lo ha fermato in via Senales, quartiere Baggio, dove abita la madre trovandolo in possesso di 1.200 euro in contanti.
La perquisizione si è poi spostata in via Mosca nel Quartiere degli Olmi in un appartamento di cui aveva le chiavi e che ha restituito 3,7 kg di cocaina, un panetto da un etto di hashish, un revolver con matricola abrasa oltre a 43 proiettili.
Da ultimo, perquisendo l’abitazione in via San Giusto, nelle vicinanze dello Stadio, sono stati trovati altri 122 mila euro in contanti.
Questo secondo arrestato ha avuto una vita criminale piuttosto movimentata. Era stato arrestato nel 2017 per aver sparato a un 29enne per un debito di droga.
L’anno successivo era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione “Miracolo” che aveva sgominato due bande criminali che controllavano lo spaccio di droga nel quartiere San Siro e a Buccinasco.
Era stato scarcerato a dicembre del 2019 e da allora era sottoposto agli arresti domiciliari. Fino al nuovo arresto di oggi.