Il divieto di fumo all’aperto slitta al 19 gennaio

I provvedimenti contro il fumo che fanno parte del Piano per la qualità dell’aria approvato a novembre, entreranno in vigore dal 19 gennaio e non più dal primo come deciso in fase di approvazione.
Il Comune ha fatto sapere che lo spostamento è stato determinato da motivi burocratici.

Il provvedimento riguarda il divieto di fumo alle fermate dei mezzi pubblici, nei parchi, nelle aree cani, nei cimiteri e nelle strutture sportive come gli stadi lasciando la possibilità di fumare se ci si mantiene ad almeno dieci metri di distanza dalle altre persone.

Questo è il primo passo dell’ambizioso obiettivo del Comune che mira a estendere il divieto di fumo a tutta la città entro il 2025 ed è nato dalla volontà di tutelare i non fumatori dal rischio dovuto al fumo passivo e di eliminare una delle fonti, secondo la scienza, dell’inquinamento cittadino.
I giorni che separano dall’entrata in vigore del divieto saranno così utili alla diffusione di una campagna informativa per diffondere le nuove regole.

Il Piano per la qualità dell’aria prevede anche nuove norme che, invece, entreranno in vigore come previsto, prima tra tutte il divieto di installare nuovi impianti a gasolio e biomassa per il riscaldamento degli edifici, norma che dal 1 ottobre 2022, si trasformerà nel divieto di utilizzare gasolio anche negli impianti di riscaldamento già esistenti eliminando così un altro importante fattore di inquinamento.

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