Da oggi anche il PAC, Padiglione di Arte Contemporanea, e il MUDEC – Museo delle Culture diventano luoghi cardio protetti grazie all’installazione dei defibrillatori donati dal progetto “In campo con il Cuore”.
In precedenza questi preziosi strumenti salvavita erano stati installati a Palazzo Reale, al Castello Sforzesco e al Museo della Permanente.
“L’ottimo lavoro svolto con l’Associazione In campo con il cuore – ha detto il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé – prosegue rendendo sicuri e cardioprotetti i luoghi più importanti della cultura milanese. Sosteniamo da tempo e con convinzione questa iniziativa nella quale crediamo molto. Tutti sappiamo quanto sia importante il primo soccorso e quanto un defibrillatore possa risultare decisivo per salvare una vita”.
“La cultura – ha sottolineato Gianfranco Fasan, presidente dell’Associazione In campo con il Cuore – deve essere un mezzo straordinario di aggregazione utile per sensibilizzare i visitatori e i cittadini tutti sull’importanza della prevenzione, per permettere la più ampia diffusione delle manovre di rianimazione e del defibrillatore che rimane un dispositivo essenziale per salvare una vita in caso di arresto cardiaco”.
Si stima che in Italia le malattie cardiovascolari colpiscano mortalmente ogni anno circa 60.000 italiani. Tra i fattori che incidono sulla sopravvivenza ci sono proprio la precocità di intervento e l’uso dei defibrillatori.
Dal 2014 a oggi l’Associazione In Campo con il Cuore ha donato più di 32 apparecchi al territorio metropolitano.