10 gennaio: cosa cambia con il nuovo Decreto

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ha reso esecutivi i primi provvedimenti dell’ultimo decreto del Governo nato per rispondere all’emergenza covid.

Pertanto, a partire da oggi, 10 gennaio, serve il Green Pass rafforzato – che si ottiene solo dopo la terza dose di vaccino o con la guarigione dalla malattia – per accedere a: trasporto pubblico e a lunga percorrenza, strutture ricettive di ogni tipo, palestre, piscine, comprensori sciistici, centri benessere, anche all’aperto, lo stesso vale per i centri sportivi, tutti i luoghi della cultura, i parchi tematici anche all’aperto, bar con servizio anche al bancone e ristoranti anche all’aperto, sagre, fiere e congressi, momenti di festa dopo cerimonie civili e religiose.

Contestualmente, il decreto ha disposto l’obbligo vaccinale per le persone con più di 50 anni che diventerà esecutivo, però, solo dopo il 15 febbraio.
Ne consegue che il super green pass o green pass rafforzato sarà necessario anche per accedere anche al luogo di lavoro.
Queste nuove limitazioni vanno a sommarsi all’uso obbligatorio della mascherina Ffp2 e all’obbligo, già introdotto del Pass per l’accesso a residenze per anziani e altre strutture socio sanitarie.

Diventa, invece, obbligatorio il Green pass nella sua versione “base” (che si ottiene con due vaccinazioni, la guarigione dal covid o il tampone molecolare con esito negativo) per:
– andare da barbiere, parrucchiera ed estetista dal 20 gennaio;
– avere accesso a tutti gli uffici pubblici e di pubblico servizio, e a tutti gli esercizi commerciali, a eccezione di quelli essenziali come supermercati e farmacie, dal primo febbraio.

Il premier Draghi entrerà nel merito delle scelte adottate con questo decreto legge con la conferenza stampa fissata per le ore 18:00 di oggi.
Insieme a lui saranno presenti i Ministri della Salute Roberto Speranza e dell’Istruzione Patrizio Bianchi e il coordinatore del Cts Franco Locatelli.

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