Regina De Albertis, la prima donna a guidare Assimpredil

Regina De Albertis è la prima donna eletta alla carica di presidente dall’assemblea di Assimpredil Ance, l’Associazione delle Imprese Edili e Complementari di Milano, Lodi, Monza e Brianza.

Laureata in ingegneria edile al Politecnico è stata presidente del gruppo dei giovani di Assimpredil ed è figlia di Claudio De Albertis che, a sua volta, l’ha guidata dal 1990 al 1996. Fa parte della quarta generazione di imprenditori che gestisce la società di famiglia, fondata nel 1920, che si occupa di costruzioni e sviluppo immobiliare.

“Ho scelto di accettare questa sfida – ha detto in occasione del suo primo discorso -, candidandomi alla guida dell’Associazione perché in questo momento, così cruciale per le nostre imprese e per il territorio, dobbiamo lavorare insieme per costruire il nostro futuro ed innovare la nostra filiera, orgogliosi di essere costruttori e protagonisti della ripresa economica”.

Sul ruolo del comparto nella ripresa economica del paese ha aggiunto: “Dobbiamo rimettere questo territorio al centro delle strategie del Sistema Italia, ripartendo dalla forza delle nostre radici perché al nostro settore è affidata la riuscita del PNRR, che durerà ben oltre i 5 anni previsti dal Piano”. De Albertis ha le idee chiare anche sul futuro del settore: “Dobbiamo vincere questa sfida portando il Paese verso una vera rinascita in senso sostenibile. […] Oggi gli interventi sul costruito devono generare valore ambientale e sociale per le generazioni future”.

A proposito dei cambiamenti generati dalla pandemia ha quindi aggiunto: “Il Covid 19 ha accelerato i processi di digitalizzazione rendendo più fattibile un modello decentrato di vita e di lavoro. Ma bisogna ridare forza al valore attrattivo della città, come luogo di eccellenza per la localizzazione di funzioni sociali in grado di generare una contaminazione positiva tra culture e quindi riassegnare significato alla prossimità per ripensare al modello di sviluppo urbano”.

L’assemblea ha anche nominato i sei Vice Presidenti e il Tesoriere che affiancheranno il nuovo presidente per i prossimi quattro anni.

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