Il quadro dei contagi di questo 27 ottobre ha fatto registrare 5.035 nuovi positivi a fronte di 29.960 tamponi effettuati, con un rapporto percentuale pari al 16,8%.
Nel dettaglio:
– i guariti/dimessi sono aumentati di 418 unità;
– i ricoveri in terapia intensiva sono aumentati di 29 unità;
– i ricoverati non in terapia intensiva sono aumentati di 256 unità;
– i decessi sono stati 58.
Il dettaglio per provincia vede i focolai principali a Milano con 1.940 persone di cui 768 nella sola città, e Monza e Brianza con 1.362 nuovi casi.
Nelle altre province la situazione vede: Bergamo con 93 positivi, Brescia con 170, Cremona con 128, Lecco con 198, Lodi con 130, Mantova con 105, Pavia con 188, Sondrio con 107, Como con 215 e Varese con 263.
A proposito di questi dati e sull’ipotesi di un nuovo lockdown, dopo il governatore Fontana si è espresso anche il sindaco Sala.
L’occasione è stata la diretta web con un quotidiano cittadino.
In particolare, la domanda nasceva a valle delle affermazioni fatte da Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Speranza, che ha evocato il lockdown per Milano e Napoli.
La replica del Sindaco è stata: “Non mi hanno consultato. Non credo che sia così nel rispetto di Ricciardi. Ho appena ricevuto un sms di un virologo di cui mi fido molto, che dice che ieri c’erano circa 80 pazienti intubati a Milano e 200 in Lombardia. La conclusione è che, anche nella peggiore delle ipotesi, avremmo 10-15 giorni per decidere un eventuale lockdown”.
“Anche il problema dell’elevato numero di ricoveri, non credo sia irrisolvibile e che ci debba portare a un lockdown generale adesso – ha continuato Sala. In ogni caso al momento non sarei d’accordo”.