La Polizia ha arrestato il tifoso romanista di 22 anni che, ieri sera, durante la partita Roma – Milan, ha esploso tre petardi all’interno di San Siro.
L’uomo si trovava nel terzo anello della struttura, gli spalti più in alto dello stadio e da qui ha lanciato due degli artifici contro i tifosi avversari, nell’anello sottostante, dove c’erano anche famiglie con bambini, e un terzo in direzione di uno degli steward. Solo il caso ha fatto sì che non ci fossero danni alle persone per effetto dello scoppio. Restano però alcuni seggiolini danneggiati. Il tifoso è stato identificato in tempo reale dagli uomini della Digos, grazie anche al contributo della Scientifica, ed è stato così fermato all’uscita da San Siro.
Il Questore ha disposto nei suoi confronti un Daspo della durata di 5 anni, con un duplice divieto di avvicinamento. Vale per le partite disputate in Italia ed Europa e per il centro sportivo dove si allena la sua squadra, la Roma. Il daspo si applica anche a qualsiasi sede di allenamento, ritiro e alloggio del Club. Il tifoso era già destinatario di altri provvedimenti di Polizia e aveva anche ricevuto un avviso orale dal Questore di Roma.